In vacanza in Calabria … ma senza andare al mare. E una ricetta da imitare!!!

In vacanza in Calabria … ma senza andare al mare. E una ricetta da imitare!!!

Ebbene si, io sono quel matto che va in vacanza in Calabria ma non sopporta di passare ore al sole in una spiaggia. Sia chiaro, il mare di Siderno dove sono stato in vacanza, é bellissimo, nessun paragone con l’Adriatico di Venezia. Peraltro, la spiaggia messa a disposizione dal Grand Hotel President é pulita ed attrezzata. Insomma, niente da dire.

Il problema, amici cari, sono proprio io, il mare non lo sopporto. Forse perché ho la carnagione chiara, il rito dell’abbronzatura non sta nelle mie corde.

Ricapitoliamo, la mia famiglia é felice e, tu, che hai fatto in vacanza??? Pensate quindi ad una vacanza alternativa alla spiaggia e al mare.

Prima cosa, i dintorni di Siderno sono bellissimi ed offrono molte cose da vedere e visitare.

Consiglio a tutti di passare una giornata a Gerace. In particolare vi consiglio di visitare lo splendido Duomo di origine normanna. Ciò che noterete sono colonne l’una diversa dall’altra. Sono, evidentemente materiale da spoglio delle rovine greche dell’antica Locri.

Naturalmente va evidenziata anche l’offerta enogastronomica di Gerace.

In primis, nella piazzetta di Gerace c’é il bar del Tocco che offre straordinarie granite con la panna. Personalmente ho gradito la granita alle mandorle. Da sola vale un pasto completo.

Ho visto a Gerace molti ristoranti. Consigliati da alcuni amici siamo andati a cena in un posto assolutamente scenografico. Si chiama Casina Pia che ospita assieme al ristorante anche il Museo della civiltà contadina.

La qualità del cibo é ottima, dagli antipasti, alla carne alla brace. In particolare, mi é rimasta nel cuore la fileja con la melanzana ‘mbuttunata. È un piatto che mi propongo di rifare fileja compresa. Poi, la differenza la faranno la qualità dei prodotti, pomodori e melanzane in primis.

Non può mancare nelle mie citazioni anche una visita, nel cuore dell’Aspromonte, alla macelleria e braceria “Sapori antichi d’Aspromonte“. Non solo ho mangiato benissimo ma, ho anche raziato fagioli, ceci, pomodori sotto olio ecc.ecc.. Mi raccomando gustate anche i salumi -da loro prodotti- di suino autoctono e, ovviamente i formaggi e la ricotta. Una esperienza unica é gustare la ricotta calda appena fatta.

Dedicherò un pezzo sul sito solo allo stocco e al raffronto tra il nostro baccalà (mantecato, vicentina ecc.) e lo stocco che si cucina nel paese di Mammola. Ma, abbiate pazienza!!!

Infine, per concludere la parte dedicata al food, non potevo farmi mancare la visita ad una cantina. Premessa, oggi la Calabria offre una straordinaria offerta di vini sia bianchi che rossi.

Sempre consigliato dai miei amici, abbiamo visitato le “Cantine Lavorata” a Rocella Jonica.

Anche in questo caso scelta ottima. In particolare vi segnalo il “Rosso riserva Bivongi” e il “Greco Nero”. Naturalmente ho acquistato questi ottimi vini. Se siete da quelle parti visitate la cantina. Peraltro i proprietari sono persone gentilissime e disponibili.

Seconda cosa scegliete per la vostra vacanza un Hotel che abbia -oltre a servizi di qualità- anche una buona cucina. Come sapete io viaggio molto per lavoro. A volte succede di pranzare e di cenare in albergo. Molto spesso non é una esperienza entusiasmante!!!

Se capitate a Siderno vi consiglio caldamente di alloggiare al Grand Hotel President. Ottimi i servizi, ottima la spiaggia e il mare, gentile e disponibilissimo anche il personale ma, soprattutto, eccellente la cucina del Hotel.

In generale tutto buono e pesce freschissimo. In particolare mi ha colpito il baccalà fritto con la cipolla di Tropea caramellata.

Ma, la mia ricetta reinterpretata é quella dei paccheri con il pomodoro, il caciocavallo, le acciughe e il pane. E allora, ecco, di seguito, la nostra ricetta!!!!

I PACCHERI DEL GRAND HOTEL PRESIDENT DI SALERNO

Ecco la ricetta come farei io questi straordinari paccheri
Portata Primi piatti
Cucina Mediterranea
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 400 grammi paccheri
  • pomodori da sugo
  • 1 spicchio aglio
  • cipolla di Tropea
  • 4 filetti acciughe sotto olio
  • caciocavallo grattugiato
  • briciole di pane tostato
  • olio di oliva EVO
  • basilico

Istruzioni
 

  • Fate soffriggere nell'olio EVO uno spicchio d'aglio (che poi toglierete) e la cipolla di Tropea. Aggiungete i pomodori e il basilico.
  • Aggiungete al sugo di pomodoro i filetti di acciuga a pezzetti. Fate amalgamare il tutto. Occhio al sale perché ai filetti di acciuga si aggiungerà anche la sapidità del caciocavallo.
  • Mentre si cucinerà la pasta, fate tostare nell'olio di oliva in un tegame le briciole di pane. Amalgamate la i paccheri e il sugo di pomodoro e alici. Cospargete di bricioli di pane di caciocavallo grattugiato.
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