Il pranzo di Natale 2017

Il pranzo di Natale 2017

Non aspettatevi cibi elaborati.

Il pranzo di Natale 2017 é stato all’insegna della semplicità. Tutto buono, davvero. E non perché abbiamo cucinato noi.

Era tutto davvero buono.  Allora qualche consiglio.

Piatto forte sono state le tagliatelle condite con il ragù di prosciutto crudo.

Le tagliatelle rispettano la dose canonica, un uovo ogni etto di farina.

Dopo aver impastato -con le mani- bisogna lasciare riposare. Tirare la sfoglia (noi abbiamo la macchina) e poi tagliarle.

Io ho una sorta di “albero delle tagliatelle” che fa si che non si appiccichino tra di loro.

Il ragù si fa con un trito di prosciutto crudo di Parma e di cipolla tritata finemente.

Al ragù si aggiunge panna e tantissimo parmigiano reggiano.

Mantecare il tutto. Il risultato é che si otterrà un piatto semplice, ma eccezionale.

Nell’antipasto (salame con i fichi, i funghi sott’olio fatti da noi, il parmigiano reggiano 30 mesi, il pane fatto in casa da Claudia) non poteva mancare la mia mitica insalata russa.

Raccomandazione: le verdure vanno tagliate tutte a quadratini in modo omogeneo. Andranno poi cucinate al vapore separatamente.

Aggiungo poi dei capperi sotto aceto, maionese e senape. Spettacolare!!!!

Gli spiedini al forno sembrano facili da fare, ma non é così.

Il tutto deve essere un “insieme sapiente” di petto di pollo, speck affumicato e scamorza, erbe (rosmarino e salvia).

A noi piace che la scamorza si fonda e si mescoli al sugo degli spiedini.

Le cipolline in agro dolce saranno un ottimo contorno.

Il menù prevedeva anche le frittelle di mele. I commensali non ce l’hanno fatta. Piatto rimandato al primo dell’anno.

Ci siamo accontentati del tradizionale panettone bagnato da una bottiglia di Moet & Chandon del 1998.

Meglio di così ….. Vi aspettiamo per il primo dell’anno.



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